La pallacanestro nacque nel 1891 da un’idea di James Naismith, un professore di educazione fisica dell’International Training School di Springfield (Massachusetts), in seguito alla richiesta del capo dipartimento della scuola di trovare un modo per tenere in allenamento i giocatori della squadra di football americano, che in inverno non potevano allenarsi allāaperto.
Naismith trovò lāispirazione da diversi sport molto antichi e dellāepoca. In particolare, il gioco azteco Tlachtli e il Pok-Ta-Pok dei Maya. Appese un cesto di vimini, normalmente utilizzato per raccogliere le pesche, sugli spalti della palestra e apportò alcune modifiche al pallone da football. Infine, dopo qualche settimana, formalizzò le prime 5 regole. Il contatto fisico non era consentito, si poteva toccare il pallone solo con le mani, non si poteva camminare con la palla in mano, ci si poteva posizionare ovunque nel campo e lāobiettivo era far entrare il pallone nel canestro.
Il 15 dicembre 1891 si svolse la prima partita interna allāistituto, 9 contro 9, gli alunni di Naismith in quello che fu definito “First Team”. Successivamente, il 15 gennaio 1892 Naismith pubblicò 13 regole sul giornale studentesco e il 20 gennaio si giocò la prima partita ufficiale, che terminò 1-0 . Il nome fu inventato da un allievo, Frank Mahan, dopo che lāinventore si rifiutò di chiamarlo Naismithball.
Naismith fu nominato presidente onorario della Federazione Internazionale Pallacanestro (FIBA), nata nel 1932, mentre nel 1936 la disciplina fu aggiunta al programma delle Olimpiadi di Berlino. A lui sono stati intitolati riconoscimenti, hall of fame e premi. Nel 1946 nacque la National Basketball Association (NBA), tuttora la più grande lega di basket nel mondo.
Per i cestiti in astinenza da palla a spicchi sicuramente non sarà un momento facile. Chi ha a disposizione un canestro potrà lavorare maggiormente sul tiro, probabilmente il fondamentale più importante, ma per i meno fortunati niente paura: questo è uno sport completo e per questo si può migliorare su molti aspetti, ball handling e trattamento del pallone sicuramente possono essere un esempio, ma è altrettanto importante la preparazione fisica. Forza, rapidità ed esplosività non vanno trascurate, nel basket moderno il contatto non solo è consentito ma è molto importate, una migliore condizione fisica non può che migliorare le vostre prestazioni! #KEEPWORKING