La presunta correlazione tra la diffusione del Covid-19 e il lancio della rete 5G in Cina è solo una delle tante fake news circolate in queste settimane. Secondi alcuni, le reti 5G potrebbero indebolire il sistema immunitario, rendendo quindi più a rischio le persone esposte alle onde radio dei ripetitori, mentre secondo altri queste reti potrebbero facilitare la diffusione di batteri all’interno delle comunità.
Lasciando da parte teorie fantasiose o ipotesi complottistiche, che cosa si intende per 5G? Sotto questa sigla si racchiudono le tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate dell’attuale tecnologia 4G/IMT-Advanced. Secondo una delle maggiori aziende italiane di telefonia, TIM, il 5G rappresenta “una trasformazione dirompente della rete fissa e mobile, con prestazioni 10 volte superiori a quelle attuali. Saranno abilitati servizi in grado di rivoluzionare la vita di tutti i giorni, trasformando le città in sistemi intelligenti e i settori chiave della nostra economia come l’industria, l’automotive, la salute, l’istruzione, il turismo, l’intrattenimento e la sicurezza.”
La diffusione del 5G corrisponderà quindi all’inizio di una nuova era nelle comunicazioni e in numerosi altri settori, grazie alla presenza di una connessione costante che consentirà di affrontare nuove sfide tecnologiche a livello mondiale.
Per poter sfruttare appieno le potenzialità di strumenti come l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose, il blockchain e i pagamenti digitali, e in generale per attuare una completa digitalizzazione del paese, è importante rendere più efficienti le linee di comunicazione, uno dei punti deboli del nostro Paese, dove esiste ancora un significativo digital divide. L’arrivo del 5G diventerà quindi un elemento fondamentale per lo sviluppo tecnologico ed economico dell’Italia.