Mentre tutto il Paese (o quasi) è chiuso in casa a panificare, sugli scaffali di supermercati e negozi di generi alimentari è ormai diventato quasi impossibile trovare una bustina o un panetto di lievito.
Fortunatamente, però, il lievito madre si può facilmente preparare a casa, con soli due ingredienti e una buona dose di pazienza.
Per prepararlo, servono infatti soltanto 200 gr di farina di tipo 0 e 100 ml di acqua tiepida. Il procedimento è molto semplice, ma la pasta va curata e nutrita, seguendo fedelmente tutti i passaggi. Per prima cosa, occorre mettere la farina in un recipiente aggiungendo gradualmente l’acqua, fino a ottenere un impasto molto morbido, che andrà messo in un barattolo di vetro leggermente infarinato. Incidere quindi la superficie dell’impasto con un taglio a croce e coprire il contenitore con un panno umido. L’impasto deve essere lasciato riposare per 48 ore a una temperatura di circa 25°, preferibilmente vicino a un cesto di frutta matura.
Dopo 48 ore, quando l’impasto inizierà a gonfiarsi formando dei grandi alveoli, occorre penderne circa 200 gr e poi aggiungere altri 200 gr di farina e 100 ml d’acqua, lasciando riposare per altri due giorni. Il rinfresco dell’impasto deve essere ripetuto per altre due settimane, dopodiché la pasta madre sarà pronta per l’utilizzo.
Una volta attivo, il lievito madre si conserva in un barattolo di vetro chiuso con un coperchio o una pellicola, a temperatura ambiente se si decide di utilizzarlo ogni giorno o in frigorifero se non viene utilizzato quotidianamente. Per mantenere sempre vivo il lievito madre, occorre rinfrescarlo almeno una volta alla settimana, dal momento che la pasta necessita di un continuo apporto di zuccheri semplici e complessi per lievitare. In linea generale, il rinfresco si effettua semplicemente aggiungendo un peso di farina pari a quello dell’impasto che viene rinfrescato e la metà del peso di acqua. Una volta impastato, occorre lasciar riposare la pasta madre per 4 ore all’interno di un vasetto alto e stretto.
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