PROGETTO FUOCO 2022 dal 4 al 7 maggio a Verona
Progetto Fuoco si svolgeraĢ a Verona dal 4 al 7 maggio 2022. Oltre alle esposizioni troveranno spazio anche convegni, workshop, dimostrazioni pratiche e occasioni di formazione, distribuiti in 7 padiglioni della Fiera di Verona, su unāarea espositiva di 130 mila metri quadri. In prima linea, assieme alle grandi imprese, saranno presenti giovani innovatori e startup.
Queste ultime troveranno posto nella seconda edizione di āGive Me Fire ā Progetto Fuoco European Startup Awardā, la challenge promossa da Progetto Fuoco e Blum che vedraĢ numerose aziende innovative italiane ed europee sfidarsi a colpi di pitch con cui presenteranno i loro prodotti tecnologici relativi al settore del riscaldamento a biomassa. Durante Progetto Fuoco 2022 ci saraĢ anche un hackathon, una maratona di programmazione in cui i giovani innovatori proporranno soluzioni ai problemi posti da tre aziende leader del settore: Palazzetti, Edilkamin e La Nordica-Extraflame.
Ā«Stimoli preziosi che vengono da un mercato in continua innovazioneĀ», commenta Raul Barbieri direttore generale di Piemmeti. Ā«Il nostro eĢ un percorso orientato alla sostenibilitaĢ. Quella dalle biomasse eĢ unāenergia rinnovabile, economica e sicura: per utilizzarla, gli alleati piuĢ importanti sono la tecnologia e la voglia di innovare. Progetto Fuoco 2022 metteraĢ al centro proprio questi temi, e la risposta per ora eĢ notevole: al di laĢ dellāottimo riscontro sul fronte espositori, sono iniziate le attivitaĢ di recall sui visitatori che stanno rispondendo allāinvito di venire a Verona, facilitati dai bus navetta gratuiti dagli aeroporti di Venezia e Bergamo, dalla distanza relativamente breve (a parte gli italiani, la maggior parte dei 15.000 operatori esteri proviene da destinazioni europee raggiungibili in auto o con volo a corto raggio) e soprattutto dai provvedimenti del Governo italiano e di tutti i Governi europei ā sottolinea Barbieri – che mirano a garantire il proseguimento dell’attivitaĢ fieristica. Anche lāAgenzia ICE-ITA sta organizzando una missione di 50 operatori qualificati provenienti dai principali mercati di sbocco della produzione italiana, a conferma dellāattenzione che anche le Istituzioni riservano al piuĢ importante appuntamento internazionale di questo settoreĀ».
In un periodo dove viviamo una profonda crisi energetica in seguito a diversi fattori, il legno con la sua naturale connotazione di rinnovabilitĆ , Ā puĆ² essere una risorsa da considerarsi come un’opportunitĆ per il superamento dello sfruttamento delle fonti fossili.
Il comparto dal legno e dalle biomasse in Italia vale 4 miliardi di euro, e coinvolge 14 mila imprese in una filiera che va Ā«dal bosco al caminoĀ», con una ricaduta occupazionale di 72 mila addetti, di cui 43 mila diretti e 29 mila legati allāindotto.
Il settore ha retto bene anche nel periodo pandemico, ed in una generale situazione di incertezza mondiale, puĆ² diventare un’occasione potenziale di crescita Ā grazie anche alle innovazioni che la tecnologia mette a disposizione puntando sempre di piĆ¹ sulla sostenibilitĆ .
Questa Ā continua innovazione tecnologica Ā ha consentito, con lāutilizzo di impianti di nuova generazione a sostituire i vecchi impianti, di evitare nel corso dello scorso anno lāimmissione in atmosfera di circa 2.200 tonnellate annue di particolato (PM) e di circa 160 mila tonnellate annue di CO2 equivalente.
La sfida del futuro ĆØ di arrivare a ridurre di almeno il 70% le emissioni di polveri sottili derivanti dalla combustione domestica di biomasse.
A Verona sara’ presente con i suoi studi e le sue dirette direttamente dai padiglioni della Fiera , Radio 24 , la radio del Il Sole 24 Ore leader negli ascolti nel target business e imprenditoriale.