“I flussi dalla Russia al momento continuano senza interruzioni, ma l’incertezza e il timore di possibili implicazioni sul fronte degli approvvigionamenti hanno innescato una significativa crescita dei prezzi del gas e del petrolio”. Secondo quanto dichiarato da Snam, i prezzi del gas naturale europeo sono in aumento a causa delle preoccupazioni per le forniture dalla Russia in transito in Ucraina. Il contratto di riferimento fa infatti un balzo del 9%, raggiungendo i 102,50 Euro.
Nel frattempo, il gigante russo del gas Gazprom dichiara che “il transito di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina diminuirĆ di quasi un terzo”. Dal canto suo, l’Ucraina conferma di non essere in grado di far passare il gas attraverso la stazione nei pressi di Sokhranivka, nella regione di Lugansk, a causa della presenza delle forze armate russe, provocando un calo delle forniture mentre Mosca afferma di non poter aumentare i volumi su un altro gasdotto.