Saranno nove giorni dedicati alla passione per la navigazione, tra yacht e superyacht, prove in acqua, convegni, esposizioni e regate. Torna all’Arsenale di Venezia, dal 28 maggio al 5 giugno, la terza edizione del Salone Nautico Venezia, il laboratorio di sostenibilità.
Per la terza volta sarà l’antica fabbrica delle navi della Serenissima il luogo del Salone Nautico Venezia che consolida la sua posizione nell’ambito delle grandi manifestazioni espositive dedicate alla nautica. Un punto di riferimento per l’Adriatico e tutta la lunga rotta che da Venezia porta a Istanbul lungo il Mediterraneo Orientale.
L’Arsenale è un bacino acqueo di 50.000 mq, all’interno del quale saranno installati oltre 1.000 metri lineari di pontili, e 30.000 mq di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle Galere, accoglieranno il meglio del design e dell’arredo nautico, esposizioni artistiche e la cantieristica artigianale veneziana per un totale di 5.000 metri quadrati.
Azimut Benetti
Hanno confermato la loro presenza i grandi gruppi leader della costruzione nazionale e internazionale. Torna Azimut Benetti per la seconda volta con una flotta importante (come la Magellano 66 e la 25 metri nella versione timeless) e con un incremento dell’investimento.
Sanlorenzo
Espone per la prima volta a Venezia Sanlorenzo, che nelle scorse settimane è già stato protagonista della primavera veneziana quale sponsor del Padiglione Italia della Biennale Arte con un abbinamento che unisce la sua vocazione industriale all’opera di Gian Maria Tosatti. Sanlorenzo sarà presente con diverse barche ma soprattutto il 32 metri SL106 che incarna il core business della sua produzione articolata in diverse linee.
Ferretti Group
Ferretti Group, il cantiere che ha dato la scintilla per la partenza di questo Salone, che come al solito coglierà l’occasione per presentare alcune novità in prima assoluta come l’atteso Wallypower 58 e il più piccolo 43X, che saranno a fianco a una delle ammiraglie, il Custom Line 106 da 32 metri.
Dall’Inghilterra arriva a fianco dei cantieri italiani Sunseeker: una presenza che apre la manifestazione veneziana al respiro internazionale,
Durante il Salone ci sarà la prima apparizione mondiale del nuovo Anvera 58, Monachus 70, di Absolute 56 Fly, Sessa C3X, del tender Falcon. Tra le barche a vela da segnalare Beneteau, More, il nuovissimo Lagoon 50 e Wauquiez.
Sono 36 le imbarcazioni elettriche. Da citare Yamaha che presenta Harmo un motore elettrico montato su Respiro, barca prodotta da Venmar con sede al Lido di Venezia, ma soprattutto una strategia di mobilità elettrica che non si ferma al mare. Altri protagonisti saranno Huracan, Torqeedo, dalla Svezia il cantiere Candela con la prima mondiale di C8 e un nuovo progetto di “water taxi” foiling. Aqua Superpower presenta nuove stazioni di ricarica. Ancora, la E-regatta alla seconda edizione e la presenza del nuovissimo one design elettrico per competizioni motonautiche E1 racebird in premiere mondiale sia in acqua sia a terra.
Come sempre trova spazio nel Salone la cantieristica tradizionale veneziana, con le barche che ogni giorno servono alla città per vivere, costruite nei cantieri della Laguna con il loro profumo di tradizione ma anche di tecnologia.
I nove giorni di manifestazione saranno anche l’occasione per dare spazio all’intrattenimento con regate e trofei, con programma molto ricco tra cui spiccano manifestazioni motonautiche con l’arrivo della Pavia Venezia e regate con la Salone Nautico Cup, oltre a molte occasioni di relax per le famiglie e i bambini con attività, punti di ristorazione, voga e vela e riscoperta dei luoghi dell’Arsenale.