Sarà visitabile solo per un giorno L’arte di vivere, la nuova personale di Domenico Poponi alla Chiesa di San Servasio a Castellinaldo d’Alba, domenica 17 luglio. 15 opere che raccontano il cammino di un uomo e della sua lotta quotidiana contro il morbo di Parkinson. 15 istantanee di un mondo in continua evoluzione, tra gioie e dolori.
Forte del successo riscosso dalla mostra Tra luce e oscurità tenutasi l’autunno scorso, l’artista torinese torna a esporre in uno dei luoghi simbolo dei Sentieri dei Frescanti. “Dopo l’accoglienza calorosa e il grande interesse suscitato dalle mie opere in occasione della mostra Tra luce e oscurità, tornare in questo luogo con una nuova personale è più che un piacere per me. Ho iniziato a dipingere quasi per scherzo e mai avrei immaginato di riuscire a toccare il cuore di così tanta gente”, ha commentato Domenico Poponi.
Nei suoi dipinti, realizzati con tecnica mista, Domenico ci accompagna per mano nel suo mondo, un universo nel quale anche nei momenti più bui si può intravedere la luce. Perché se è vero che nulla accade per caso, nemmeno casuali sono i suoi soggetti. Domenico ci parla della sua esperienza con il Parkinson e lo fa attraverso pennellate decise, pesanti, con un utilizzo massiccio dei colori. Nelle sue opere troviamo tanto la voglia di non arrendersi quanto il dolore fisico, tanto la gioia delle piccole cose quanto la disperazione di trovarsi in una strada a senso unico.
Un luogo ricco di storia
È nell’abbraccio tra storia e natura che spicca la Cappella di San Servasio, dove, dall’alto di un luogo di culto dalle origini misteriose, si possono ammirare un paesaggio maestoso, quello che unisce il Roero e le Langhe. La chiesa, nota soprattutto per l’antico affresco della Madonna con Bambino, è inserita all’interno del progetto “Sentieri dei Frescanti”, finanziato dalla Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo e Banca d’Alba. Unico nel suo genere nel panorama culturale piemontese, il progetto si presenta come un grande museo artistico diffuso tra dieci comuni – Magliano Alfieri, Castagnito, Castellinaldo d’Alba, Guarene, Vezza d’Alba, Santa Vittoria d’Alba, S. Stefano Roero, Ceresole d’Alba e le recenti aggiunte di Monticello d’Alba e Sommariva Perno – con l’obiettivo di condividere il patrimonio storico e artistico del Roero, rappresentato da una significativa panoramica di affreschi di pregio.
La mostra sarà anche l’occasione per scoprire le prelibatezze enogastronomiche della zona, nota per i suoi vini che, per chi lo desidera, sarà possibile gustare presso Cantina La Granera, al mattino dalle 10 alle 12, e da Cantina Brjnda il pomeriggio dalle 16 alle 18.
La mostra è a ingresso gratuito.
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