Italian Converter presenta Re-Converter, il progetto dedicato al riciclo dei tessuti d’arredamento.
Re-Converter nasce dalla costante volontà di Costantino Karazissis Dolzanelli, fondatore e CEO del Gruppo Italian Converter. L’obiettivo? Promuovere e valorizzare un percorso di sviluppo sostenibile che crei valore non solo per il business ma anche per la comunità.
Il Gruppo tessile italiano attivo dal 1994 è specializzato nella produzione di tessuti fashion e hi-tech per i migliori brand del mondo delle calzature, della pelletteria, dell’abbigliamento e dell’arredamento.
Il progetto rappresenta la naturale evoluzione di tutte le attività svolte sinora a favore di una produzione sostenibile. Re-Converter prevede la donazione dei propri tessuti, sia di collezione sia di esubero dalla produzione, a differenti realtà non solo dal respiro internazionale ma anche locali. Queste sono strettamente collegate all’area di Vigevano, comune dove si trova la sede principale del Gruppo.
Le collaborazioni di Italian Converter
Nei settori del fashion e del design spiccano IED e Accademia Costume Moda, che, tramite partnership istituzionali o donazioni di scarti di produzione, ritirano i tessuti Italian Converter per i loro studenti che li impiegano per lavori personali, progetti, prove, aggiustamenti, campionature e prototipi. Non mancano anche le collaborazioni con rinomati stilisti che li utilizzano per la creazione di abiti e accessori, ed aziende di abbigliamento. Tra questi, il brand danese Stine Goya, che con tessuti di collezione ha realizzato le tende di tutti i loro store e dello showroom londinese. Sono numerosi anche gli artisti con cui l’azienda è in contatto per questo tipo di collaborazioni, tra cui la designer Vanessa Barragao, che crea vere e proprie opere d’arte con i materiali tessili di scarto seguendo il concetto di upcycling.
Tra le realtà più radicate sul territorio con cui il Gruppo collabora già da anni è possibile trovare il canile di Vigevano, che utilizza i tessuti per la creazione di cucce. Italian Converter collabora anche con l’asilo nido Giardino di Vigevano, per attività manuali, come piccoli lavori di taglio, incluse nei programmi di educazione dei bambini.
Come nasce il progetto
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a profondi cambiamenti nel mercato e con esso le esigenze dei player del settore. Questa situazione ci stimola quotidianamente, da una parte, nella creazione di valore attraverso materiali tracciati e certificati e, dall’altra, nel contenere il più possibile gli sprechi afferma Costantino Karazissis Dolzanelli – “Quindi ai protocolli di chemical management, ai codici di condotta condivisi con tutta la supply chain e alle certificazioni ottenute nel corso degli anni (GOTS,GRS, RCS, STANDARD 100 by OEKOTEX®, BCI, FSC®), si affiancano tramite un progetto strutturato anche tutte le attività volte a dare una seconda vita alle nostre produzioni”.
Solo nella prima metà del 2022, Italian Converter ha donato circa 200 kg di tessuti facenti parte della propria gamma d’offerta. Tra questi, cotoni, lane, poliestere, poliuretano, lavorazioni apposite di questi e molti altri materiali.
Questo approccio conferma la scelta strategica fortemente voluta da tutto il management. L’obiettivo è di continuare ad accrescere nel tempo con continuità le prestazioni aziendali del Gruppo e di proseguire un processo virtuoso come quello dell’economia circolare. Condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali esistenti il più a lungo possibile, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Si sentirà parlare molto ancora di Re-Converter, il progetto dedicato al riciclo dei tessuti d’arredamento.
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