IMPRESE, PER 7 CIO SU 10 LA CULTURA AZIENDALE Ć IL MAGGIORE OSTACOLO ALLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE AZIENDE ITALIANE
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La ricerca āCIOs & The Boardā, ideata e promossa da CIONET e Workday, evidenzia le criticitĆ delle imprese italiane verso i processi dāinnovazione: per il 71% dei direttori informatici la cultura organizzativa aziendale ĆØ la principale barriera per la trasformazione digitale. Seguono le skill dei dipendenti (54%) e i requisiti di compliance e privacy riguardanti la cybersicurezza (33%). Complessivamente, la valutazione dei Cio ha evidenziato come in media le aziende italiane siano parzialmente digitalizzate, con una percentuale pari al 61%.
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Il segnale dāallarme arriva direttamente dai direttori informatici. Secondo i Cio italiani, la cultura organizzativa aziendale resta il piĆ¹ grande ostacolo alla trasformazione digitale delle imprese. Ć questo il dato principale che emerge dalla ricerca āCIOs & The Boardā realizzata da CIONET, la prima business community internazionale dei direttori informatici e leader digitali del settore IT con piĆ¹ di 9.000 membri nel mondo, e Workday, azienda multinazionale leader nelle applicazioni cloud native per la gestione finanziaria e delle risorse umane. Secondo il 71% degli intervistati (178 chief information officer di grandi aziende operative in Italia), infatti, la cultura organizzativa aziendale ĆØ la principale barriera che frena la trasformazione digitale delle imprese. Al secondo posto sono state indicate le capacitĆ lavorative dei dipendenti (54%), mentre al terzo posto i requisiti di compliance e privacy in materia di cybersicurezza (33%). āLa trasformazione digitale ĆØ un cambiamento culturale prima che operativo e proprio la paura del cambiamento ĆØ il primo ostacolo da superare. Le organizzazioni devono adottare strumenti di gestione aziendale digitali e innovativi che possano aiutare l’azienda ad adattarsi rapidamente ai nuovi scenari di businessā, commenta Federico Francini, country manager di Workday per lāItalia.
Un problema culturale e di visione a lungo termine che parte dai vertici aziendali e si riflette a cascata sulla forza lavoro. A livello complessivo, infatti, i Cio intervistati hanno evidenziato come in media le aziende italiane siano parzialmente digitalizzate con una percentuale complessiva pari al 61%: questo significa che le imprese sono sulla via della digitalizzazione ma solo in parte possono ottimizzare, accelerare e rendere piĆ¹ agili tutte le attivitĆ di business per ridurre le distanze tra partner, clienti e fornitori, nonchĆ© per identificare nuove opportunitĆ e nuovi modelli di business. Interessante notare come la principale divisione aziendale dove si concentreranno gli sforzi dāinnovazione e tecnologia nei prossimi 12 mesi ĆØ quella legata a Product & Operations (38%): un segnale importante che dimostra come le organizzazioni stiano accentuando gli investimenti in questa business unit con lāobiettivo di offrire prodotti sempre piĆ¹ tecnologici, diversi da quelli della concorrenza e in linea con le nuove richieste del mercato. Al secondo posto i direttori informatici italiani hanno indicato con il 21% il reparto Marketing & Sales, in terza posizione lāICT con il 17% e seguono Customer Services con il 12%, Ricerca e Sviluppo con lā8% e con lo 0% dei rispondenti Human Resources.
āĆ evidente come il Cio diventi un manager a 360 gradi. Necessita e necessiterĆ sempre di piĆ¹ di capacitĆ di visione strategica, spinta innovativa verso il cambiamento e di stabile e continuativa relazione con il board aziendaleā, spiega Luigi Pignatelli, Head of Digital and Information Technologies, Carl Zeiss Vision Italy e Board Member CIONET. La collaborazione strategica tra le varie business unit aziendali ĆØ ormai divenuta un imperativo allāinterno delle organizzazioni e i Cio dedicano sempre piĆ¹ impegno e risorse: oltre il 66% dei rispondenti ha indicato di riservare tra il 40 e il 60% del loro tempo a questa attivitĆ . Ć poco sopra il 30% la percentuale dei rispondenti che si dedica quasi interamente (oltre il 60% del tempo) a programmi dāinnovazione e digitalizzazione dellāazienda.
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