La settima edizione del Barolo Fashion Show è alla porte. L’evento dedicato alla moda ritorna protagonista nel cuore del sito dei “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato”. Nel festival internazionale delle arti visive in cui arte, design ecosostenibile, moda e fotografia sono al centro dell’attenzione, condensate nella valorizzazione della cultura del territorio e perseguendo gli obiettivi dell’Agenda 2030. “Human First” (questo il tema della kermesse) avrà come palcoscenico le colline Patrimonio mondiale Unesco, da venerdì 9 a domenica 11 settembre.
La “tre giorni”, patrocinata dalla Regione e dal Consiglio Regionale del Piemonte, dal Comune di Barolo e di Alba, può contare sul sostegno della Fondazione CRC, dell’Ente Turismo Langhe-Roero e Monferrato e del supporto della CNA di Cuneo e di tanti altri partner tecnici e sponsor.
Che cosa succederà durante il Barolo Fashion Show?
La kermesse internazionale sarà densa di spettacoli, convegni, concorsi per giovani designer e prevede l’inaugurazione di ben 2 eventi espositivi. Bacchanalia, mostra personale di Sophie Dickens curata da Giò Gatto, sarà inaugurata il 10 settembre alle 17 al “Wi-Mu – Museo del Vino” presso lo storico Castello Falletti di Barolo dal 10 settembre al 2 ottobre. D/SIGN – Percorsi invece sarà inaugurata il 9 settembre alle 18,30 al Museo Civico “F.Eusebio” di Alba, con un percorso espositivo curato da Romano Di Giusto che condurrà dai grandi designer del ‘900 alle più innovative espressioni di green design.
La giuria
La settima edizione del BFS, organizzata dall’Associazione culturale Fattore Immagine, avrà come cuore pulsante il Concorso Internazionale di Design. Anche quest’anno coinvolgerà giovani talenti sui temi del green design, della sostenibilità, del riciclo dei materiali e dell’inclusione sociale. La giuria sarà composta, fra gli altri, da nomi prestigiosi come Saverio Palatella (stilista),Valeria Oppenheimer, (giornalista, RAI1), Marta Perego (giornalista, scrittrice e redattrice di XStyle – Gruppo Mediaset), Beba Marsano (giornalista Corriere della Sera) Erica Fregoli (modellista per Jean Paul Gaultier), Vincenzo Merli (Direttore Creativo di Egon Von Furstenberg), Roberta Rinero (buyer per Miroglio Fashion S.r.l.) e Laura Bernes (visual designer per Bulgari), Gloria Guerinoni (giornalista di Vogue.it) nonché Ming Chen, Presidente dell’Angi in rappresentanza dell’Istituto di Design del Politecnico di Wenzhou (Cina), partner internazionale del concorso.
Le collaborazioni
Il Festival può annoverare anche una stretta collaborazione con prestigiosi enti nazionali fra cui la Camera della Moda della Sardegna, la South Italy Fashion Week e internazionali quali il Politecnico – Istituto di Design di Wenzhou che nel 2019 ha ospitato 16 giovani designer italiani selezionati dal BFS al Festival Internazionale dei nuovi Talenti e l’Angi (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese).
Oltre alla Cina, il Festival ha intessuto rapporti con la Romania (dal 2021 partner del Transilvania Fashion Contest), con la Danimarca essendo partner dell’iniziativa StyleSnipe a sostegno dei giovani talenti europei del settore del design, con il Canada attraverso la partnership con l’Istituto di Design di Toronto. Anche nell’edizione 2022 è stata rinnovata la collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Nizza, Sophia Antipolis e Costa Azzurra per la promozione turistica dei territori che ospitano il Festival.
In merito al tema della valorizzazione turistica del territorio è prevista, sabato 10 settembre alle 18,30 presso la Sala Consiliare del Castello “Falletti” di Barolo, una tavola rotonda sul tema “Il Turismo green come leva di valorizzazione dei territori”.
Il green design
Il focus dedicato al green design e alla sostenibilità prevede due approfondimenti. Venerdì 9 settembre alle 17, presso la Sala Convegni “Fenoglio” di Alba, Franca Giusti (consigliere dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte) condurrà il dibattito sul “Percorso di Green Design: materie naturali e senso artistico, materie artificiali e riuso funzionale” alla presenza di imprenditori, architetti e designer del settore. Sabato 10 settembre alle 16,30, presso la Sala Convegni del Castello “Falletti” (Wi-Mu) di Barolo, il dibattito su “Re-Art: l’upcycling come frontiera dell’arte che provoca il cambiamento” coinvolgendo sul tema gli artisti Sophie Dickens, Giò Gatto e il gallerista Giancarlo Cristiani.
Gli spettacoli e le performances del Barolo Fashion Show raggiungeranno il loro culmine con “Hypnotic 2022 – The Fashion’s Gate”. La serata ad ingresso libero, dalle 21,30 di sabato 10 settembre, intratterrà il pubblico presso la piazza Falletti di Barolo con musica e arte presentati sotto forme accattivanti, innovative ed inclusive.
Gli eventi extra
Nel corso del week end non mancheranno workshop “sul campo” con camminate fra vigneti, colline e orti a La Morra in compagnia di Viviana Germano. Un’occasione per scoprire l’agricoltura sinergica, oltre a camminate fotografiche e set professionali dislocati nelle migliori ambientazioni e location presenti a Barolo ed Alba. Infine, non mancheranno degustazioni di cibi e vini di pregio provenienti dal territorio di Langhe, Roero e Monferrato.
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