Feste natalizie e spreco alimentare nella ristorazione: il 45% avviene in fase di preparazione. Secondo il rapporto redatto da McKinsey, ogni anno nel mondo viene sprecato tra il 33 e il 40% del cibo totale, per un valore di circa 620 miliardi di euro. Un dato decisamente insostenibile, sia dal punto di vista umano, dal momento che sono 3,1 miliardi le persone in stato di insicurezza alimentare e 828 milioni quelle che soffrono la fame, sia ambientale, poichƩ lo spreco alimentare equivale a uno spreco di risorse e a un inutile consumo del suolo, sia economico.
Questo fenomeno si accentua in modo significativo a ridosso del periodo natalizio nel settore della ristorazione. Secondo uno studio, la maggior parte degli sprechi alimentari nel comparto avviene durante la fase di preparazione degli alimenti (45%), poco piĆ¹ di un terzo ĆØ riconducibile agli avanzi nei piatti dei clienti (34%) e il resto ĆØ dato dal deterioramento dei cibi (21%). Se consideriamo che in Italia esistono circa 220 mila ristoranti e pizzerie, appare chiaro quale quantitativo di cibo buttato via si possa raggiungere.
Di chi ĆØ la responsabilitĆ ?
La responsabilitĆ di tanto spreco ĆØ da attribuire soprattutto ai ristoratori e alla loro scarsa preparazione e sensibilitĆ allāargomento. Per questo RistoBusiness, azienda che si occupa di formazione e consulenza per la ristorazione attiva su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con Crabiz, una delle piĆ¹ importanti realtĆ di consulenza aziendale in Italia, ha voluto lanciare una piattaforma formativa e consulenziale con lāevento Restaurant for Future, che, dopo il successo della prima edizione, tornerĆ nel novembre 2023. Nel corso dellāevento, ĆØ emerso chiaramente come ci sia bisogno di un cambio di passo, e come la sostenibilitĆ debba essere messa al primo posto nelle strategie di sviluppo dei ristoranti.
Comprendere lāimportanza di investire nella sostenibilitĆ , non solo per salvaguardare lāambiente, ma anche come leva strategica della propria attivitĆ , puĆ² garantire un enorme vantaggio competitivo, dirottando su di sĆ© la scelta di moltissimi clienti. Come emerso nel corso dellāevento, che si ĆØ tenuto lo scorso 16 novembre presso Fico Bologna, moltissime persone preferiscono andare a mangiare in locali che dichiarano apertamente di avere un impatto ambientale basso.
La lotta allo spreco passa anche dal progetto di certificazione di Restaurant for Future, che per la prima volta dĆ la possibilitĆ alle imprese virtuose di misurare e rendere note le proprie eccellenze.
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